martedì 3 marzo 2009

Il Furci batte il Contesse e mantiene il vantaggio sulle inseguitrici

da www.furcisiculo.net

del: 1 03 2009 - 22:12 - Autore: Giuseppe Allegra

Furci - Contesse

Un Furci veramente travolgente quello visto al Luigi Papandrea nel primo impegno del post Ciumaredda che aveva portato tanta delusione, e qualche polemica di troppo, nel team del presidente Pino. E’ bastato un tempo agli undici di casa per archiviare la pratica Contesse, nonostante l’imprevisto svantaggio iniziale, che non ha comunque intaccato l’atteggiamento rabbioso della squadra che fino al momento in cui non ha capito di avere in tasca il risultato ha continuato ad aggredire l’avversario senza dargli tregua. Un atteggiamento della squadra molto confortante che evidentemente ha fatto tesoro degli errori commessi ed ha metabolizzato in fretta la sconfitta contro i santateresini trasformandola in un furore agonistico che si è tradotto sul campo con un secco cinque a uno ai danni di un Contesse che ha potuto sperare in un colpaccio solo per i pochi minuti iniziali nei quali si è trovata insperatamente in svantaggio grazie ad uno svarione della difesa assemblata in emergenza da Mister Fasolo per la squalifica del capitano Palato e l’infortunio di Niosi. Scelta obbligata quindi quella di schierare nuovamente Chillemi nel suo ruolo più congeniale di marcatore centrale con Danto nel ruolo di libero reinserendo Pino sulla destra e il rientrante Mercurio sulla sinistra. L’assenza di Casale in avanti ha portato invece il tecnico ad optare per l’unica punta Prestipino con un centrocampo a cinque con Lo Re sulla destra, Prestia, Cutroneo e Giannetto con Muscolino sulla sinistra.

Subito dopo il calcio d’inizio sono gli ospiti ad approfittare di uno svarione di Danto che, evidentemente poco rodato nel ruolo, smista con troppa superficialità un pallone che viene intercettato da un attaccante che spizzando la palla si invola verso la porta di Peppe Cocuccio che con estrema bravura salva di piede anticipando con una uscita fuori dalla sua area il tocco a rete dell’avversario. Il Furci non si fa intimidire e parte a testa bassa cominciando a macinare gioco e palle gol a ripetizione, sfondando ripetutamente sulle fasce laterali dove Lo Re e il ritrovato tandem Mercurio-Muscolino sono praticamente irresistibili. La prima palla gol arriva dalla destra dove Lo Re con una prepotente azione personale arriva a pochi passi dal portiere ma nel servire al centro Prestipino ben piazzato viene stoppato dal portiere e sulla respinta calcia in porta una seconda volta facendosi bloccare il tiro. L’avvio è tambureggiante ed anche sulla sinistra, dove tutti si aspettano Muscolino, è uno scatenato Mercurio a mettere al centro diversi palloni che però non vengono trasformati in palle gol per un soffio e la porta del Contesse sembra stregata. Ma proprio quando il gol del vantaggio sembrava dovesse arrivare da un momento all’altro arriva la doccia fredda per il Furci che si fa infilare da un fulmineo lancio che taglia la difesa impegnata in un poco coordinato fuorigioco aprendo la via del gol ad un attaccante ospite che giunto in area questa volta fulmina Cocuccio. Gli ospiti galvanizzati dal vantaggio ora ci credono e cercano di arginare la reazione del Furci che però è assolutamente devastante e prese le misure anche la prova della difesa è stata perentoria. Il primo pallone per il pareggio capita sui piedi di Prestia che solo in area cerca il palo opposto costringendo il portiere ad una difficile parata, sul proseguo dell’azione il pallone giunge sui piedi di Mercurio che mette al centro un cross calibrato per la testa di Prestipino che colpisce debolmente. Passano pochi minuti ed è Cutroneo a battere un calcio d’angolo che viene respinto con i pugni dal portiere proprio nella zona dello stesso giocatore che non si fa pregare e rimette la palla in area dove sull’uscita della difesa mancano di un soffio il tap in prima Presidino di testa e poi Lo Re in scivolata da pochi passi. Il Furci vuole i pareggio a tutti i costi ed in pratica quasi ogni azione si tramuta in un pericolo per la porta del Contesse però si salva anche quando Prestipino si invola per vie centrali ma sull’uscita del portiere calibra male un pallonetto che si spegne al lato. L’assedio della squadra di Fasolo è assillante ma molto ordinato il centrocampo manovra bene ed è ancora l’ottimo Mercurio ad inserirsi con il tempo giusto mettendo in area un pallone per Prestia che appoggia un pallone delizioso al limite per Cutroneo che calcia al lato. Dopo circa venti minuti di assedio totale arriva il pareggio per il Furci su calcio da fermo: è Prestipino a calciare in porta un pallone velenoso sul quale il portiere si tuffa in maniere un po’ goffa giudicandone forse fuori la traiettoria. Rotto l’incantesimo e rimesso in equilibrio il risultato il Furci riparte con rinnovata forza alla ricerca del vantaggio schiacciando con ancora più impeto il Contesse nella propria area. E’ ancora Lo Re sulla corsia di destra a farla da padrone, involandosi verso il fondo del campo ma convergendo al centro giunto a pochi passi dal portiere cerca un improbabile gol sul palo del portiere mandando sull’esterno della rete. Sarà l’ultimo acuto del giocatore che poco dopo dovrà uscire per un problema la ginocchio. Al suo posto Fasolo mette in campo Nanni Coglitore ed è proprio questo ad avere la prima occasione per il due a uno cercando una coraggiosa girata dal limite con la porta sguarnita da un’uscita del portiere su un’incursione di Prestipino, ma il vantaggio è ormai una pratica solo rimandata.
E’ infatti il trentesimo quando Prestipino scatta sul filo del fuorigioco e dopo aver dribblato il portiere al limite d’area insacca dopo aver messo fuori causa il recupero dei difensori con una finta.
Con il raggiunto vantaggio non si esaurisce la spinta offensiva della capolista che ora vuole chiudere il discorso tre punti già nel primo tempo. A mettere la parola fine alle speranze del Contesse al quarantesimo minuto è proprio il nuovo entrato Coglitore, che già aveva punito gli avversari all’andata con un gol al novantesimo, il quale trova il varco giusto e dopo essere giunto solo davanti al portiere e resistito alla sua uscita a valanga insacca il tre a uno, punteggio con il quale le due squadre vanno al riposo.

Semmai ci fossero state speranze per il Contesse di tentare il tutto per tutto l’inizio della ripresa ha sicuramente mandato in fumo ogni strategia messa in atto dal tecnico-giocatore ospite Argento. Passano infatti pochissimi secondi che è Pino a pescare con un lungo cross Prestipino che sovrasta tutti di testa mettendo a segno il quattro a uno. A questo punto il buon senso mette un freno alla furia agonistica del Furci e così Fasolo inizia a preservare i suoi uomini da possibili infortuni ed eventuali sanzioni che possano complicare le prossime decisive gare. Il primo a lasciare il campo è Prestipino che viene avvicendato dal promettente Christian Trimarchi e nel giro di pochi minuti è passerella anche per l’ottimo Mercurio che lascia il posto al compagno Rinà. Da questo punto in poi il Furci bada esclusivamente a controllare il pallone facendo girare palla senza inveire sportivamente contro un avversario che ha ormai reso l’onore delle armi. Così fino alla fine del tempo c’è spazio solo per il quinto gol, ancora ad opera di Coglitore, qualche tentativo del Contesse di accorciare lo scarto e la inevitabile girandola di sostituzioni che serve solo a far passare il tempo che rimane al termine di una gara perfetta da parte della ritrovata capolista. Ritrovata appunto nello spirito e nella voglia rispetto alle ultime deludenti uscite dove forse il consistente vantaggio acquisito sulle rivali ha portato nell’ambiente una eccessiva euforia ed un pizzico di presunzione che non ha sicuramente giovato. Lo stesso errore NON DEVE ESSERE RIPETUTO nemmeno dopo la grande prova ai danni del Contesse, che ha comunque pagato l’abitudine a giocare solitamente su terreni di gioco di dimensioni più ridotte, in vista dei prossimi due impegni esterni che decideranno una grossa fetta del campionato del Furci che è ora inseguito a cinque punti dalla Peloro che ha superato il Roccalumera per uno a zero. Speriamo quindi di rivedere lo stesso atteggiamento della squadra anche nel prossimo impegno sul campo di un Mandanci molto rinforzatosi nell’organico e che cercherà di fare lo sgambetto alla capolista riscattando la goleada dell’andata.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

QUESTO SMS NN E' PER LA PARTITA MA PER RICORDARE CHE OGGI UN ANNO FA SI E' SPENTO UN PERSONAGGIO DI FURCI IL GRANDE PIPPO. ADDIO PIPPO

Anonimo ha detto...

addio pippo resterai nella storia d furci e nei cuori d tutti