lunedì 11 maggio 2009

ASD Furci – Monforte 0 a 3: colpo di sole al Luigi Papandrea


da www.furcisiculo.net

del: 11 05 2009 - 10:55 - Autore: Giuseppe Allegra

Doveva essere una festa di sport e di solidarietà, l’incontro di andata della supercoppa provinciale tra Furci e Monforte, una appendice festosa ad un campionato splendidamente condotto dalle due compagini che hanno vinto i due rispettivi gironi messinesi di III categoria, ma evidentemente qualcosa è andato storto. L’incontro, organizzato e voluto dal presidente del comitato provinciale Alfieri, voleva essere semplicemente un modo per celebrare un ritrovato interesse verso il calcio dilettantistico a questi livelli ormai sempre più difficile da promuovere e gestire ed anche l’ennesimo strumento per un piccolo gesto di solidarietà che, proprio in prossimità del centenario del terremoto di Messina, come ricordato in apertura da Alfieri, rappresentava un piccolo modo per essere vicini alle popolazioni colpite dalla tragedia d’Abruzzo. Aspettativa evidentemente disattesa perché l’auspicata risposta del pubblico è arrivata solo in parte e anche durante l’incontro qualcosa è andato storto lasciando l’amaro in bocca agli sportivi intervenuti a questo inedito confronto di andata di una coppa che era nata sotto i migliori auspici.
Forse, probabilmente, il caldo ha giocato un brutto scherzo un pò a tutti e quella che era iniziata come una passerella sportiva, un premio a due squadre che rappresentano il meglio di questa categoria, l’ultima per definizione ma mai come quest’anno viva di interesse e molto valida dal punto di vista tecnico, ha rischiato di trasformarsi in qualcos’altro per finire in una pura formalità. E proprio in rappresentanza di questo ritrovato spirito sportivo il presidente Alfieri, con questo duplice confronto tra le due vincenti dei rispettivi gironi messinesi, ha inteso dare non solo un premio a giocatori, tecnici e società che durante l’arco dell’anno hanno dato esempio di correttezza ma a tutto un contesto che ha suscitato un ritrovato e sano interesse per questo piccolo calcio che ha saputo dare dei grandi spunti a giovani e vecchi sportivi richiamando l’interesse degli spettatori che in tutti i campi della riviera hanno assistito numerosi al torneo e che hanno evidentemente gradito quanto fatto vedere sui campi di gioco.
Così la gara si è aperta con la premiazione del presidente Alfieri, con una medaglia ricordo, a tutti i componenti del A.S.D. Furci, cerimonia che sarà ripetuta, con protagonista il Monforte, nella gara di ritorno.
Persino l’AIA ha voluto contribuire all’evento inviando una terna arbitrale di categoria superiore per garantire il massimo dell’organizzazione e dello spettacolo. E così in effetti è stato,anche se con qualche “controindicazione” …
Tante novità nella formazione del Furci, come giusto che fosse, e così Fasolo ha dato spazio un pò a tutti mantenendo comunque l’intelaiatura di base che ha costituito lo zoccolo duro per tutto l’arco del campionato: Burgio in porta con una difesa a quattro costituita da Pino, Chillemi, Palato e Mercurio; mentre il centrocampo era composta da Annone, Cutroneo, Giannetto e Muscolino a rifornire le punte Coglitore e Prestipino. Ed è proprio il Furci a partire bene passando addirittura in vantaggio, dopo pochi minuti, grazie a Coglitore che, ben innescato trafigge il portiere in uscita ma… per il guardaline l’azione era macchiata da off side. Il Furci non demorde e continua a giocare, facendo girare bene il pallone e mettendo spesso in difficoltà l’arcigna difesa monfortese che, badando al sodo, non dispensa attenzioni agli avanti furcesi che non riescono a trovare il varco giusto. Prese le distanze il Monforte non sta a guardare e mette paura a Burgio con qualche conclusione da fuori fino al momento in cui trova l’occasione giusta, quanto inaspettata, per mettere a segno il gol del vantaggio sfruttando al meglio una posizione dalla trequarti destra del Furci che Burgio riesce a deviare con difficoltà sulla traversa, ma nulla può sul successivo tiro di un avversario lesto ad avventarsi sul pallone vagante ed insaccare l’uno a zero.
Il Furci accusa il colpo e cerca di reagire ma lo fa con un po’ di nervosismo, poco aiutato anche dalla conduzione arbitrale che, nonostante l’esperienza in categorie ben superiori, appare veramente inadeguata al contesto. Emblematica la svista del direttore di gara, seppur ottimamente piazzato, su un tiro a colpo sicuro, a pochi passa dalla porta, di Prestipino che va a sbattere su un braccio di un difensore tra l’incredibile differenza dell’arbitro. L’ennesimo episodio di protagonismo e di ingiustificata arroganza dell’arbitro scatena le ire dell’enturage furcese e nel giro di pochi minuti la situazione degenera e il fischietto federale è costretto a sospendere la partita per evitare guai peggiori. A riportare la calma ed a richiamare tutti al “buonsenso” ci ha dovuto pensare il presidente Alfieri che, dopo aver conferito con l’arbitro e trovato… anzi, ritrovato la collaborazione della società di casa, ha convinto tutti a ritornare in campo per onorare l’impegno sul campo senza ulteriori strascichi che sarebbero solo serviti a macchiare l’immagine di un contesto fino a quel momento estremamente corretto e senza alcun episodio di escandescenza. Come presupposto per la ripresa del gioco l’arbitro intima l’allontanamento di tutti i non iscritti in distinta dal rettangolo di gioco e impone al Furci la sostituzione di Prestipino, evidentemente un capro espiatorio assolutamente estraneo alle scaramucce di qualche minuto prima. Così al rientro in campo tutti i presupposti di una sfida equilibrata sono svaniti, non certo per la sostituzione dell’attaccante ma per una ovvia presa di coscienza che quanto sarebbe accaduto da li in seguito avrebbe avuto l’aspetto di un pro forma per non macchiare ulteriormente una festa finita abbastanza male e che andava comunque portata a termine per far passare in secondo piano quegli aspetti poco sportivi che andavano gestiti in maniera diversa. Alla fine dei novanta minuti è comunque severa la punizione per il Furci che subisce un passivo di zero a tre nei confronti del Monforte che ora può affrontare la gara di ritorno con la coppa praticamente in tasca.
Ma quello che lascia l’amaro in bocca non è certo il vanificarsi del “titulo” provinciale ma l’amarezza per il non aver saputo gestire, proprio in un contesto che, tutto sommato, poco significava dal punto di vista del prestigio per una squadra ed una società che fino a sabato avevano dato prova di una correttezza esemplare. Ma sbagliare è umano anche se l’importante è non perseverare nell’errore. Ci si può consolare con il fatto che non era una “gara ufficiale” a patto che si capisca che nello sport vanno accettate le decisioni con i dovuti modi, anche quando ci sembrano le più assurde e ingiuste, perché nello sport, come nella vita, tutti possono sbagliare… giocatori, arbitri, dirigenti, in buona e in cattiva fede ma non bisogna mai dimenticare che lo sport va onorato per quello che è… un gioco.
Se mi è concesso, una volta tanto, una piccola considerazione, ritengo che questa debacle sia dovuta più all’inesperienza che all’intolleranza. Alla poca abitudine e alla scarsa conoscenza delle regole che inevitabilmente ci si assume quando si fa parte di un gruppo che rappresenta l’immagine sportiva di un paese intero e che mi auguro vengano assimilate velocemente perché fino a questo momento nulla si era sbagliato e questo episodio deve servire a far si che anche per il futuro la nostra immagine di sportivi e di furcesi divenga il primo dei risultati da conseguire sul campo.
CRESCERE: questo è l’augurio personale che faccio alla giovane e valida società A.S.D. Furci ringraziandola a nome di tutti gli appassionati per i momenti di sport ed i successi che in questa stagione ci hanno regalato. Continuate su questa strada senza intraprenderne altre.

mercoledì 6 maggio 2009

Il Furci e il R. Monforte giocheranno la "1° Coppa Provinciale Messina". L'incasso sarà devoluto all'Abruzzo.


da www.sportjonico.it

Le vincitrice dei campionati di calcio di Terza Categoria del Comitato di Messina, Real Monforte e Asd Furci, scenderanno in campo per disputare la prima edizione della “Coppa Provinciale Messina 2008/09, il cui incasso sarà interamente devoluto alla popolazione dell’Abruzzo. L’iniziativa intrapresa dal Presidente Carmelo Alfieri di disputare la “super finale” tra le migliori del comitato, è la prima in assoluto che si organizza in Sicilia. La gara di andata si giocherà sabato 9 Maggio, alle ore 16.00, al Comunale “L. Papandrea” di Furci, mentre quella di ritorno Domenica 17 Maggio, alle ore 17.00, al Comunale di Monforte. In palio, oltre al prestigio sportivo e il gesto di solidarietà per l’Abruzzo, la “Coppa” per il primo e secondo posto, e una medaglia per tutti i giocatori.

Continuano cosi, le iniziative di solidarietà nei confronti delle comunità abruzzesi vittime del tragico evento calamitoso del 6 aprile c.a.. Nelle prime quattro settimane dal terremoto, che ha scosso la provincia dell’Aquila, e continua a far sentire la propria “voce naturale” con piccole ma avvertibili scosse telluriche, sono stati raccolti centinaia di migliaia di euro, contributi di beneficienza. Soldi che provengono dai numerosi gesti di solidarietà e fratellanza italiana. Le iniziative si moltiplicano coinvolgendo tutti i livelli sociali, dalle comunità ecclesiali alla politica, dalle associazioni alle pubbliche amministrazioni, dalla musica agli istituti di credito passando anche attraverso il mondo dello sport, come l’appuntamento sportivo che si giocherà nella riviera jonica. Numerosi sono gli italiani, residenti ed emigrati che promuovono iniziative di raccolta di beni primari per i connazionali che vivono da un mese a questa parte una devastante tragedia.

Anche il mondo sportivo messinese, grazie alla sensibilità del Presidente Carmelo Alfieri, sostenuto vivamente anche dal Presidente del Comitato Regionale Sandro Morgana, il cui gesto di solidarietà ha trovato concorde le due Società Sportive di Terza Categoria (R. Monforte e Furci) che vogliono esprimere attraverso una partita di calcio il loro sostegno agli Aquilani. “Vogliamo sposare con la nostra iniziativa il principio di solidarietà – ci ha affermato Carmelo Alfieri – che proviene direttamente dal calcio dilettantistico di Terza Categoria, attraverso la generosità degli sportivi della riviera jonica e tirrenica. Crediamo fortemente in ciò - continua il Presidente Alfieri - tanto che l’intero Comitato della Delegazione Provinciale sarà presente agli incontri, pagando regolarmente il biglietto d’ingresso”. Un gesto di solidarietà che dovrà essere sostenuto non solo dagli addetti ai lavori, ma da tutti coloro che, con la loro presenza sugli spalti, contribuiranno in maniera tangibile alla ricostruzione delle città abruzzesi per realizzare il sogno di tanti giovani sportivi aquilani.

Coppa Provinciale Messina: ASD FURCI - REAL MONFORTE


L'ASD FURCI giocherà contro il REAL MONFORTE per l’assegnazione della Coppa Provinciale Messina. L'iniziativa del Presidente Carmelo Alfieri coinvolgerà appunto le società vincitrici dirette del Girone A (Real Monforte) e Girone B (ASD urci) del Campionato di Terza Categoria 2008/2009.
La Coppa sarà assegnata al termine di due sfide di andata e ritorno. La prima partita si disputerà al "Papandrea" di Furci il 9 maggio 2009 alle ore 16,30, il ritorno sarà giocato il sabato successivo sul campo di Monforte.
Per la Lega messinese è questa un'occasione importante per dare una mano concreta a chi ha bisogno di aiuto. E' infatti nell'ottica di una raccolta fondi per i terremotati d'Abruzzo che si è sviluppata l'idea di mettere in palio questo nuovo trofeo e quindi invitare più gente possibile affinchè lo sport possa coniugarsi con la solidarietà in maniera diretta e fattiva.
In occasione di questa manifestazione gli atleti verranno premiati con un riconoscimento importante da parte della FIGC per aver vinto il proprio campionato.

giovedì 30 aprile 2009

Il furcese Marcantonio Prestipino con 12 reti all'attivo vince la classifica cannoniere

da www.sportjonico.it


Marcantonio Prestipino vincitore stagione 2008-09

Mettendo a segno 12 reti, di cui due su calci di rigore Marcantonio Prestipino (Furci) si è laureato capocannoniere del Campionato di Terza Categoria per la stagione 2008-09. Il bomber furcese a distaccato di due lunghezze la coppia composta da Andrea Argento (Contesse) marcature messe a segno tutte su azioni manovrate e Giuseppe Garzo (Peloro) di cui una su calcio di rigore.

Con nove reti troviamo, sul terzo gradino del podio, un trio composto dal duo Claudio Garzo e Sgroi (Peloro) e da Ezio Lo Giudice (Akron Sport Savoca). In quarta posizione con otto reti la coppia Antonio Vittorio (Ciumaredda) e Salvatore Brunetto (Granitese). Al quinto con sette marcature, un’altra coppia formata da Antonino Raffa (Ali’ Terme) e Fabio Faranda (Peloro).

Alla conclusione del campionato di Terza Categoria per la stagione 2008-09 sono state giocate complessivamente 132 gare.

Nell’arco del torneo sono state segnate ben totalmente 372 reti di cui 212 dalle squadre di casa e 160 dalle compagine impegnate in trasferta. La media gol stagionale 16.91 reti per giornata e 2.82 reti per partita.

CLASSIFICA FINALE MARCATORI TERZA CATEGORIA - GIRONE B

12 Reti: Marcantonio Prestipino 2 rig., (Furci);

10 Reti: Andrea Argento (Contesse), Giuseppe Garzo, 1 rig. (Peloro);

9 Reti: Claudio Garzo, 1 rig., Sgroi ( Peloro), Ezio Lo Giudice, 2 rig. (Savoca);

8 Reti: Antonio Vittorio (Ciumaredda), Salvatore Brunetto, 1 rig. (Granitese);

7 Reti: Antonino Raffa (Alì Terme), Fabio Faranda (Peloro),

6 Reti: Scalia (Peloro), E. Santoro (Ciumaredda), Repici, 1 rig. (Riviera),

Marano, Calabrò, 2 rig. (Granitese);

5 Reti: Uscenti (Mandanici), Margareci (Riviera), Golino (Contesse),

Nitopi, M. Santoro (Savoca), E. Casablanca, Marino (Ali’ Terme);

4 Reti: Minè, Rinati, M. Frazzica , 1 rig., (Roccalumera), Cutroneo, Coglitore, Pino (Furci),

M. Longo (Mongiuffi), D. Munafò, Paludetti, Calderone (Riviera),Tomasello (Peloro),

G. Roma (Ali’ Terme), Schepis (Contesse), Luca Lo Giudice ( Ciumaredda);

3 Reti: R. Prestia, C. Trimarchi, S. Annone, C. Muscolino, Casale, (Furci),

L. Smiroldo (Ciumaredda), M. Caminiti ( Alì Terme), Bartolotta, Buciuni, (Mongiuffi),

Briguglio, 1 rig., (Riviera), iorentino, Briguglio (Atl. Roccalumera),

Bombaci (Peloro), Laganà (Mandanici), Falcone ,1 rig., (Granitese);

2 Reti: Pellegrino, Allone (Riviera), Lo Conti F., D. Lo Conti, Rovito, (Savoca),

S.Brigandi, Puleo (Contesse), Lo Giudice S., 1 rig.(Granitese),

Maglino, Spinella, G. Scarci, Freni, (Atl. Roccalumera),

Giunta E., Randisi, C. Caminiti.,Andronaco (Alì Terme), Marzù (Mongiuffi);

1 Rete: Di Natale, Famulari, Costa, 1 rig Miuccio, Carciotto (Savoca),

Calabrò, A. Totaro, D. Giuffrè, A. Scarci, Campagna, 1 rig. (Atl. Roccalumera),

Nuciforo, G. Mannino (Granitese), Tatì, Fontanarosa (Motta),

Franco, C. Chillemi, Balletta, Vita, Giannetto, D’Amico, Carnabuci G., D. Trimarchi (Furci),

Bianca, C. Barra, G. Barra,Trefiletti, Bucceri, Smiroldo, Muscolino (Mongiuffi),

Caminiti, 1 rig., Morabito, Abate, Arito, Pantò, Andolfo (Mandanici),

Fleri, Piras, 1 rig., P. Spadaro, Franchina, Lo Giudice,

A. Moschella, F. Mondello (Ciumaredda),

Cinturrino, Conte, R. Smiroldo, Ciulla (Alì),

Catania, 1 rig., Vinciguerra, Cucinotta, Raffa (Riviera),

G. Lombardo, Micari, Guglielmo (Contesse), Calarco, Bucalo, Bosio (Peloro);

mercoledì 22 aprile 2009

IL colonnello VA IN PENSIONE:TIRIAMO TUTTI LE SOMME

Ciao Soldati, via avevo promesso un post eccezionale, bene lo avrete. Da un anno ho segnato tutti i voti in pagella, tutti i minuti giocati, le presenza, i gol e chi più ne ha più ne metta. Facendo un bilancio di fine stagione ovviamente tutti sappiamo che abbiamo vinto l’ennesimo campionato (il più importante), che abbiamo realizzato 48 reti e ne abbiamo subito 15. Niente male. Il nostro miglior marcatore è stato Prestipino con 12 gol, a seguire Pino, Coglitore e Cutroneo con 4. La prima rete l’ha segnata Prestia in Furci – Motta 4 – 0. L’ultima D’Amico in Alì – Furci 4 – 3. La rete promozione l’ha segnata Giannetto o Pino in Peloro – Furci 1 – 2. Il giocatore con più presenze è stato Coglitore, che ha giocato 22 volte, cioè ogni partita e poi si lamenta che non giocava mai, a seguire Palato e Pino con 21. Il giocatore che ha giocato più minuti è stato Palato, con 1780, a seguire Cutroneo con 1614 e poi Giannetto con 1528. Quello che ha giocato di meno è stato Livio con appena 35 minuti giocati in 5 presenze. I giocatori più sostituiti sono stati Casale con 12 e Prestia con 10. Il giocatore che entrato più volte a partita in corso è stato Coglitore con 12 a seguire Cristian Trimarchi con 11.Ho calcolato anche le medie voto, ovviamente basandomi su tutte le partite di campionato, quindi anche quelle che non ci sono nel blog, le prime ecco. Non ho calcolato i senza voto perché mi sembra una mancanza di obiettività visto che eravate tanti e che sinceramente era normale con 5 sostituzioni a partita che qualcuno entrasse negli ultimi minuti e così impossibilitato a prendere voto. Comunque calcolando chi ha giocato almeno 10 partite (cioè la media l’ho fatta per tutti, ma ad esempio Andronaco ha la media più alta però ha sole 4 presenze, quindi per fare una classifica ho pensato che ci volessero almeno 10 presenze). Colui che ha la media più alta è Prestipino 7,00, a seguire Cutroneo con 6,75 e poi Prestia con 6,63. La media più bassa oltre a D.Trimarchi 5,64 che però ha sole 9 presenze, di quelli che hanno più presenze la media più bassa è di Lo Re con 5,88, oppure Coglitore 6,00. Il voto più alto lo ha preso Fasolo 9, oppure Muscolino 8,5, il più basso D’Amico con4. Il gol più bello…non so fate voi. Adesso andiamo singolo per singolo ricordando che alla fine volevo mettere se per me il giocatore andasse riconfermato o meno, ma voi siete permalosi e vi sentite tutti Maradona, quindi questo lo ometto, anche se l’opinione di tutti si deve rispettare, anzi si lo metto … tanto poi vado in pensione… Pagelle finali:
Presenze - Min.giocati - Gol - Sostituiti - Subentrato - Media voto
COCUCCIO 16 - 1285 - 6(subiti)- 4 - 1 - 6,46 +1 senza voto. Per lui il mio voto finale è 7: Ha iniziato battendo tutti i record di imbattibilità, poi è stato messo da parte, anche se lui per motivi di studio si allenava poco. Poi ha dato risposta a tutti con i fatti in campo. Da riconfermare.
DANTO Pr: 12 - Min gioc.:1005 Gol:0 Sost:1 - Subentr:0 M.voto: 6,50 +1s.v. Per lui il mio voto è 7: Ha giocato con esperienza, allenandosi con professionalità, inutile la polemica con Fasolo dopo la partita con il Mandanici, da riconfermare.
MERCURIO Pr:10 - Min gioc:686 Gol:0 Sost:6 Subentr:0 Mvoto:6,20. Per lui il mio voto è 6,5: Ha giocato sempre bene, a volte urlando troppo ma la sua esperienza ha giovato, fuori luogo la sua polemica dopo la sostituzione contro il Mongiuffi, perché c’è chi si allenava più di lui e non giocava mai. Però la sua professionalità è stata sempre invidiabile.
NIOSI Pr: 17 - Min gioc:1485 Gol:0 Sost:2 Suben:0 Mvoto:6,52. Per lui il mio voto è 8: E’ lui ad avere la media migliore della difesa e non è per caso. Sempre il più deciso il nostro robot. Di testa ha sempre dominato ed ha messo la museruola a tutti gli attaccanti che passavano di lì. Da riconfermare.
PALATO Pr: 21 Min gioc: 1780 Gol:0 Sost:0 Suben:2 Mvoto: 6,40. Per lui il mio voto è 7,5: Quanto lavoro sia da giocatore che come dirigente, ha giocato sempre con impegno e professionalità, da riconfermare e se non si vuole come giocatore, quanto meno da dirigente. Uomo di fiducia del mister dato che è stato quasi sempre titolare.
CHILLEMI Pr:21 Min gioc:1436 Gol:1 Sost:2 Suben:1 Mvoto: 6,35.Per lui il mio voto è 7,5:Un difensore ottimo, veloce e forte di testa, sarà un punto fermo della nostra squadra se migliorerà anche quel caratteraccio. Da riconfermare di corsa.
CARNABUCI Pr:9 Min gioc:439 Gol:1 Sost:3 Suben:3 Mvoto:5,50: Il mio voto per lui è 6:Quanto poteva dare di più, vedi la sua ultima partita contro l’Alì. Ha giocato sotto pressione e forse questo non gli ha giovato. Ha qualità di corsa, meno tattiche ma su questo con un buon allenatore si può migliorare. Può rientrare nei piani per il prossimo anno.
PINO Pr:21 Min gioc: 1236 Gol:4 Sost:7 Suben: 7 Mvoto:6,18 +2sv. Il mio voto per lui è 7,5: Un fine stagione col botto. Non ha qualità tecniche eccelse ma la sua dedizione ed il suo impegno anche a pulire gli spogliatoi quando potrebbe stare a casa a guardare un film lo hanno alla fine premiato con molti gol pesanti. Da riconfermare.
MUSCOLINO Pr:20 Min gioc:1360 Gol:3 Sost:8 Suben: 4 Mvoto 6,10. Il mio voto per lui è 7:Potrei dargli di meno visto che spesso in piazza faceva il teatrino (ovviamente sempre dopo una sostituzione oppure dopo non aver giocato). Ha giocato bene solo due partite contro il Roccalumera, poi altre belle prove ma mai benissimo come potrebbe. La sua media è scarsotta ed a volte a posto di rispondere male e fare teatrini potrebbe capire di essere alla sua prima esperienza in una squadra di calcio e di ringraziare per essere stato 16 volte titolare. Comunque da riconfermare anche perché Mercurio non è eterno.
COGLITORE Pr:22 Min gio:1130 Gol:4 Sost:9 Suben:12 Mvoto:6,00 + 1sv: Il mio voto per lui è 6,5: Ad inizio campionato è stato spesso impiegato titolare, poi le ultime partite è stato relegato in panca anche perché quando ha avuto l’ occasione non ha convinto a fondo, Contesse a parte, spesso è entrato dopo ma il suo onesto contributo lo ha sempre dato. Anche quando poteva fare valere le sue ragione sempre con educazione ha preferito non alimentare polemiche inutili.
ANNONE Pr:15 Min gioc:773 Gol:3 Sost:5 Suben:8 Mvoto:6,36:Il mio voto per lui è 6,5: Giocatori con importanti qualità di corsa, però nelle volte in cui è stato schierato titolare non sempre, tranne a Motta, ha giocato bene con convinzione. Ad esempio contro il Mongiuffi ha giocato forse la sua più brutta partita e sappiamo che prima di quella gara reclamava spazio come l’unico giocatore di fascia rimasto. Però è sempre stato alle decisioni dell’allenatore, che magari non aveva tanta fiducia in lui, cercando di impegnarsi sempre al massimo e di questo gliene si deve dare atto. Potrebbe rientrare nei piani per la prossima stagione.
LO RE Pr:10 Min gioc:557 Gol:0 Sost:5 Suben:3 Mvoto:5,88 +1sv:Il mio voto per lui è 6,5: Voluto ad alta voce da Fasolo, che il lui aveva molta fiducia, ha dato il suo contributo senza strafare. Poteva dare di più ma un infortunio lo ha bloccato. Da riconfermare.
TRIMARCHI C. Pr: 13 Min gioc: 299 Gol:3 Sost:1 Suben:11 Mvoto:6,11 Il mio voto per lui è 6,5: Ovviamente non si poteva pretendere da lui di fare 10 gol e 10 assist ma ha dato un contributo importante anche sotto il profilo dello spogliatoio.
CUTRONEO Pr:18 Min gioc: 1614 Gol:4 Sost:1 Suben:0 Mvoto 6,75. Il mio voto per lui è 8: E’ stato senza dubbio il giocatore migliore della stagione. Mai ha giocato così bene. E’ stato continuo e spesso ha trascinato la squadra con le sue prestazioni. Sarebbe folle lasciare scappare un giocatore con queste qualità. Deve essere un punto fermo anche l’anno prossimo. Ottimo nei calci piazzati. Da riconfermare e di corsa.
GIANNETTO Pr:19 Min gioc:1528 Gol:1 Sost:8 Suben:1 Mvoto6,44 +1sv. Il mio voto per lui è 7,5: Ha giocato un buon campionato, avendo l’apice nella partita contro la Peloro al ritorno, gara dove ha segnato la sua unica rete. E’ stato impiegato sempre dal mister, segno che godeva di parecchia fiducia.A centrocampo ha dato il suo contributo. Dotato di ottime qualità tecniche. Da riconfermare.
PRESTIA Pr: 20 Min gioc:1234 Gol:3 Sost:10 Suben:4 Mvoto:6,63+1sv. Il mio voto per lui è 7,5:Ha iniziato alla grande risultando il migliore nelle prime gare. E’ stato impiegato quasi sempre fuori ruolo e non ha potuto esprimere il suo valore. Quasi sempre sostituito anche se ha una delle medie più alte, segno che il tecnico non aveva tanta fiducia in lui .Spesso però poteva dare di più e si è estraniato dal gioco risultando in un paio di partite appena sufficiente, specialmente quando giocava esterno, anche se alla fine lui è un centrale. Da riconfermare.
CASALE Pr:13 Min gioc:979 Gol:3 Sost:12 Suben:0 Mvoto:6,57.Il mio voto per lui è 7,5: Ha disputato un campionato pieno di cuore e grinta. Purtroppo i continui problemi fisici non lo hanno fatto esprimere al meglio. Si è potuto allenare anche poco, infatti il tecnico lo ha spesso sostituito ma è stato sempre titolare. Uno come lui ovviamente è da riconfermare.
PRESTIPINO Pr:12 Min gioc: 955 Gol:12 Sost : 3 Suben:2 Mvoto:7,00. Il mio voto per lui è 8:E’ un bomber incredibile che ha realizzato in media un gol ogni 79’. Paradossalmente spesso ha ricevuto critiche perché con lui la manovra non era fluida come ad inizio anno. Forse è vero, ma in tante circostanze ci ha levato le castagne dal fuoco, risultando a suon di gol decisivo. Potrebbe dire la sua in categorie superiori, sarà difficile trattenerlo a Furci anche perché qualche offerta gli arriverà credo.E’ da riconfermare e da trattenere con le unghie perché un centravanti come lui in zona non c’è.
RINA’ Pr:8 Min gioc:223 Gol:0 Sost:1 Suben:6 Mvoto:5,81. Il mio voto per lui è 6: Ha giocato pochissimo, ma obiettivamente quando ha giocato non ha avuto quella grinta per conquistarsi il posto. Doveva essere più cattivo, forse come è giusto che sia lui l’ha presa a passatempo in stile uisp, ma quest’anno per chi doveva giocare quasi quasi arrivavano alle mani gli altri.Sempre rispettoso delle scelte.
PUGLISI Pr:5 Min gioc:35 Gol:0 Sost:0 Suben:4 Mvoto:6,16 +1sv. Il mio voto per lui è 6,5: Quanto mi dispiace per lui.Ho visto pochi giocatori in piazza del Furci avere così tanta voglia di giocare. Non ho visto tanti allenamenti, anzi pochissimi, ma lui era sempre il più volenteroso. La possibilità di giocare in 22 partite l’ha avuta per 35 minuti. Peccato. Speriamo che l’hanno prossimo non si faccia l’errore di tesserare 40 persone.Da riconfermare, se non come giocatore come capo ultrà.
BRIGUGLIO Pr:3 Min gioc:270 Gol:1(subito) Sost:0 Suben:0 Mvoto:7,00:Il mio voto per lui è 7:Sia da portiere dove ha giocato alla grande e sia da centrocampista ci ha messo il cuore. Magari volesse giocare in porta anche l’hanno prossimo. Da riconfermare anche se è difficile.
ANDRONACO Pr:4 Min gioc:305 Gol:4(subiti) Sost:0 Suben:1 Mvoto:7,12. Il mio voto per lui è 7:Ha giocato in porta poche gare ma ha dimostrato il suo valore.Strepitosa la parata contro il Riviera. Da riconfermare perché lui e Cocuccio potrebbero essere i nostri due portieri per l’anno prossimo.
TRIMARCHI D. Pr:9 Min gioc:183 Gol:1 Sost:0 Suben:9 Mvoto:5,64+2sv. Il mio voto per lui è 5,5:Ad inizio campionato per le prime 5 gare lo hanno fatto sempre entrare. Lui però non è mai stato decisivo.Più famoso per i gol sbagliati che per quelli fatti. Poteva dare di più, ma magari in qualche altra squadra troverà più spazio dato che qua non ne ha avuto molto.
VITA Pr:6 Min gioc:141 Gol:1 Sost:1 Suben:5 Mvoto:6,10+1sv Il mio voto per lui è 6: Spesso in panchina poche volte si è lamentato però quando lo ha fatto è stato esagerato.Che ci teneva alla maglia si è capito quando ha esultato sul 6 a 0 contro il Mandanici. Ha dato il suo onesto contributo.
RUSSO Pr:1 Min gioc: 45 Gol:0 Sost:1 Suben:0 Mvoto:7,00. Il mio voto per lui è 6: Si è dovuto allenare un anno per giocare 45’.Ed ha giocato pure bene tant’è che ha preso 7.
BURGIO Pr:4 Min gioc:220 Gol:4(subiti) Sost:0 Suben:1 Mvoto:6,16+1sv Il mio voto per lui è 6,5:Non ha mollato anche quando poteva giocare e non è stato schierato. Si è allenato con costanza ed impegno.
BALLETTA Pr:4 Min gioc:175 Gol:1 Sost:2 Suben:2 Mvoto:5,87. Il mio voto per lui è 6:Almeno alla sua prima da titolare ha segnato. Non ha tanta sicurezza e non ha tanta grinta, anche se sta migliorando rispetto ad un anno fa.
FRANCO Pr:3 Min gioc:57 Gol:1 Sost:0 Suben:3 Mvoto:6,00 +1sv. Il mio voto per lui è 6: Un gol strepitoso contro la Peloro poi non ha avuto costanza negli allenamenti, poteva essere più volte impiegato se si allenava.
CARNABUCI M Pr:1 Min gioc:40 Gol:0 Sost:0 Suben:1 Mvoto:6,00. Il mio voto per lui è 6: Mi scuso tantissimo se nell’ultima gara contro l’Alì non ho messo la sua valutazione, l’ho dimenticata. Sto invecchiando.Ha fatto la sua onesta partita senza strafare.
D’AMICO Pr:3 Min gioc:210 Gol:1 Sost:2 Suben:0 Mvoto:5,50. Il mio voto per lui è 5,5:Ha avuto due grosse chance da titolare ma ha dimostrato di non avere ancora la personalità necessaria per essere un titolare. Peccato perché a quanto sentivo negli allenamenti mostrava buone qualità, ma la partita è un’altra cosa ahimè.

VINCI Pr:1 Min gioc:50 Gol:0 Sost:1 Suben:0 Mvoto:6. Il mio voto per lui è 7: Ovviamente non al giocatore, ma come non so neanche che cosa…ma senza di lui il Furci non esisteva, grazie Tino…ti vogliamo al centro dell’attacco con Carlo Metauro…
FASOLO Media voto:6,65 (7-6,5-8-6-6,5-6,5-6,5-7-9-5,5-6,5-7-6-7-5-7-7-6-7-8-6-5,5). Tutti voti del mister Fasolo. Come vediamo c’è anche un nove e ben due otto e la cosa che mi fa ridere lo sapete cos’è che si è lamentato la partita contro il Riviera perché gli ho messo 6. Non sapete questo quanto mi faccia arrabbiare perché spesso molti ragazzi hanno preso voti bassi e con molta umiltà ed educazione hanno ripreso e si sono impegnati più di prima.Va bè non voglio dire nulla, chiudiamo qua. E’ giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, io a differenza di molti sono obiettivo. Memorabile come ha imbrigliato con quel famoso 4-5-1 il Roccalumera alla terza giornata. Ancora meglio contro la Peloro anche se li deve dire grazie allo stato di grazia di tutti i titolari che hanno fatto la partita perfetta. Ottimo lo schieramento anche al ritorno nel match-clou contro la Peloro, vinto alla grande ed ancora con un 4-5-1, l’asso nella manica di Fasolo.Nel mezzo alti e bassi anche per lui come tutti del resto, da formazioni perfette a sbagliate da cambi giusti a cambi inutili, ma ovviamente questo ci stà, a Furci neanche Lippi sarebbe risparmiato dalle critiche.Il mio voto per lui è 7.
SOCIETA’ 7 Diciamo che le gare in trasferta potevano essere organizzate meglio. Non hanno ascoltato Fasolo che giustamente voleva dimezzare il gruppo ma speriamo indipendentemente da chi sia l’allenatore se Mimmo Ucchino come si vocifera o Fasolo se resta o Luigi Spadaro o non so chi si parli chiaro dall’inizio altrimenti c’è chi ci può restare male.
COLONNELLO NATHAN JESSEP………… Che vada in pensione mi pare che già lo avevo anticipato. Certo è che se ho perso tempo a scrivere sta cosaccia di post e se di notte dopo il lavoro mi mettevo qua a scrivere per voi vuol dire che un po’ di bene ve lo volevo. Con gli anni mi sono addolcito, l’anno scorso sono stato più critico, ma a volte bisogna esser spronati per ottenere dei risultati.Secondo me ognuno è stato protagonista a suo modo di una piccola storia da raccontare all’interno di questa stagione, io avrei potuto scrivere un libro su di voi, ma poi appena c’è una piccola critica c’è chi si offende allora mi limito a darmi un voto pure io:MI DO UN BEL 5, cioè meno di tutti, perché soltanto un coglione poteva perdere tempo dietro a voi. Io ho portato a termine la mia missione di Colonnello, adesso vi auguro buona fortuna. A volte ho pensato che eravate voi gli egocentrici perché ad ogni critica rispondevate in maniera minacciosa, vedi Muscolino, Casale, Fasolo, TrimarchiD., D’Amico, e un po’ tutti ed io ho prontamente smorzato i toni. Poi c’erano i supervisori amici, come i grandi e simpaticissimi Australiani e il mitico Jerry ed anche Allegra che educatamente a volte criticava le mie pagelle ed io ho sempre rispettato la sua opinione ma non tutti hanno fatto così con me, tipo gli anonimi. Ma poi ho pensato che avevate ragione voi, io alla fine sono ancora più permaloso ed egocentrico che vi stavo a rispondere, anche se mi nascondo dietro ad una maschera che adesso voglio gettare per non riprendere più. Non scriverò più una parola potete fare tutte le critiche che volete nei commenti a questo post io non entrerò più nel blog come Colonnello. All’inizio era un gioco poi è diventato un dovere, adesso per me è già il passato. Il Colonnello Nathan Jessep va in pensione vi saluta e vi abbraccia forte ancora una volta. E’ stato un piacere…

domenica 19 aprile 2009

ALì 4 - FURCI 3

Nell'ultima partita di campionato rimediamo una sconfitta, la terza stagionale.Una partita "strana", classica forse di fine stagione. Però pensandoci mi sembra giusto dare le pagelle, anche perchè nelle statistiche che sto per pubblicare credo lunedì, ci saranno anche questi dati. Infatti pubblicherò un post eccezionale, il migliore di tutti i tempi, quindi lunedì tutti collegati perchè tireremo le somme della stagione e ne vedremo delle....belle. Pagelle della partita contro l'Alì Terme:
Burgio 6: Una difesa allegra lo lascia troppo solo.
Chillemi 6,5: Puntuale nelle chiusure.
Carnabuci 7: Bagna la partita con il primo gol stagionale.
Russo 7:Stava giocando alla grande, inspiegabile la sua sostituzione visto che era l'ultima partita e che lui non aveva mai giocato in campionato, misteri della vita.
Rinà 6: Gioca semplice.
D'Amico 6,5:Segna anche lui la sua prima rete.
Briguglio 7:Prima in porta e poi a centrocampo, il voto non cambia.
Coglitore 5,5: Fuori dal gioco.
Balletta 5,5:Fuori dal gioco.
Vita 5,5:Fuori dal gioco.
Vinci 6: Di stima.
Cocuccio s.v.: si fa male subito.
Pino 6: Due accelerazioni poi si ferma.
Palato 5,5: Errore sul quarto gol dell'Alì.
Trimarchi D.6,5:Sbaglia due gol a 0 metri dalla linea di porta, poi segna, finalmente, la sua prima rete.
Fasolo 5,5: La sua difesa fa acqua da tutte le parti, ma convince il centrocampo, con Briguglio che fa la parte del leone. Russo doveva restare in campo, e poi parliamoci chiaro, il 5,5 l'ho dato perchè doveva giocare pure lui e si è rifiutato. Fasolo ti sei rifiutato di giocare e ti meriti il voto basso, se giocavi, lo sai mentre a Vinci ho dato il 6 di stima a te davo il 10 di stima, te lo sei perso, peccato, ma 10 minuti o in porta o all'attacco te li potevi fare, sarà per la prossima.
Il Colonnello Nathan Jessep vi da appuntamento a lunedì, per un post storicoooooooo..

domenica 12 aprile 2009

BUONA PASQUA

Salve soldati, il Colonnello Nathan Jessep vi fa tanti auguri di buona pASQUA E VI PREANNUNCIA NUOVAMENTE CHE DOPO LA PARTITA CONTRO l'aLì pubblicherò tutte le statistiche più inimmaginabili della stagione e del nostro campionato. Tutte le curiosità e tante altre cose. Un forte saluto.

mercoledì 8 aprile 2009

Comunicazione di servizio

Questa sera grigliata di carne per la squadra ed i simpatizzanti.
Appuntamento alle ore 20.00 in piazza

Il Furci festeggia la PROMOZIONE con il Riviera (0-0)


Il Furci schierato a centrocampo con le mascotte.

GALLERIA FOTO DELLA FESTA NEI SPOGLIATOI. FURCI SICULO – Finisce a rete bianche l’ultima partita casalinga della capolista Furci contro un Riviera Sud che a pochi minuti dalla fine poteva portarsi a casa l’intera posta in palio.

Il pubblico delle grandi occasioni riempiva le gradinate del vetusto “Luigi Papandrea” con gli “Ultras Furcesi” in maglietta gialla con le loro coreografie occupavano gran parte degli spalti, con i loro striscioni giallo- rossi e con le scritte celebrative “Onore e Gloria”, “ Come te nessuno”, “ Noi non molliamo mai” gli slogan dei festosi tifosi della capolista che hanno fatto sentire il loro calore per tutto l’intero campionato. Le due formazioni sono state accolte in campo dall’applauso dei tifosi, dallo sventolio delle bandiere giallo- rossi, fumogeni e mortaretti. L’undici furcese si è presentato in campo con una maglietta gialla celebrativa con la scritta “A.S.D. FURCI CAMPIONE” sul lato destro il simbolo della Figc Italia , al centro il logo della società dell’ASD Furci, sul lato sinistro quello della LND Sicilia. I giocatori accompagnati ciascun da una mascotte, avevano in mano una rosa che dopo il saluto con gli avversari a centro del campo, si sono diretti verso la propria tifoseria a lanciare il piccolo omaggio floreale. In un clima festoso, l’ottimo arbitro Sutera dava inizio alla gara.

Sin dalle prime battute di gioco, si sentiva del clima festoso della giornata, con il chiaro risultato di una gara con le due formazioni che si fronteggiavano a centrocampo con il Furci un po’ lezioso e un Riviera Sud sornione pronto a rovinare il clima gioiosa della giornata con la coppia Daniele Munafò e Repici. Al primo vero affondo degli ospiti la difesa furcese bracolla, l’attaccante Repici al 18’ trovato un varco sulla sinistra, superava in velocità il diretto avversario penetrava in area , ma l’attento Coccucio ci metteva una pezza, deviando in angolo. La risposta del Furci arrivava ad inizio della ripresa su calcio di punizione dal limite di Cutroneo, la cui conclusione diretta all’incrocio dei pali veniva intercettata dal portiere ospite Munafò che compiva un vero miracolo. Con l’entrata in campo di Muscolino al posto di Danto, sostituito da mister Fasolo per un stiramento alla coscia, la manovra del Furci diventava più determinante, salivano in cattefra Giannetto, Cutroneo, ma il tentativo di portarsi in vantaggio veniva impedito dall’attenta difesa del Riviera che chiudeva qualsiasi varco d’accesso agli avversari. Marcantonio Prestipino con iniziative personali tentava la via della rete. La formazione del Riviera con ottima organizzazione di gioco controllava le velleità della capolista, non lesinando con Daniele Munafò e Repici di colpire in contropiede. Al 75’ il capitano del Riviera Sud, con un gesto di fair play salvava dal secondo giallo il capocannoniere del torneo, intercedendo per lui con l’arbitro. Un gesto sottolineato dalla tifoseria locale con un lungo applauso per correttissimo comportamento degli avversari. Nell’arco della ripresa, mister Fasolo metteva in atto la girandola delle sostituzioni con gli Ultras Furcesi, ad applaudire i proprio beniamini per il traguardo raggiunto. Il finale di gara è tutto di marca del Riviera che in due circostanze si rendeva pericoloso con Repici con un tiro a volo che sfiorava di poco l’incrocio dei pali. Al 90’ sempre Repici, prendeva in contropiede la retroguardia furcese, si involava sulla fascia destra, penetrava in area a tu per tu con Andronaco, subentrato a Coccucio, si vedeva il tiro deviato dal portiere di casa che salvava il risultato e l’imbattibilità casalinga della capolista.

Questo l’ultimo sussulto prima della festa che prende il via subito dopo il triplice fischio finale. A congratularsi con i “CAMPIONI” il Presidente del Comitato Provinciale della Figc, Carmine Alfieri.

TABELLINO

ASD FURCI 0 RIVIERA SUD 0

ASD FURCI: Coccucio ( 49’ Andronaco), Danto ( 32’ Muscolino), Mercurio (65’ Rinà), Palato, Niosi, Chillemi, Pino ( 47’ Annone), Cutroneo, Prestipino, Gianetto, Prestia (48’ Coglitore). All. Carmelo Fasolo.

RIVIERA SUD: Munafò, Cucinotta, Vinciguerra, Calderone, Pellegrino, Ruggeri (75’ Gambadoro),Repici ( 90’ La Fauci), Catania, Margareci ( 79’ Paludetti), Munafò, Allone. All. Sapone

ARBITRO: Sutera di Messina.

Per la "Galleria Foto" della Festa negli spogliatoi consultare l'articolo sul sito originale.


domenica 5 aprile 2009

LA FESTA DEI TIFOSI: FURCI - RIVIERA SUD 0 - 0


E' stata una festa. Complimenti ai tifosi che hanno onorato il paese di Furci Siculo, arricchendo un normale pomeriggio di sabato e rendendolo speciale. Ci si attendeva qualcosa in più dai soldati in campo, ma va bene lo stesso. E' andato tutto come previsto alla fine. La pioggia è scampata all'orario giusto, i tifosi hanno fatto una coreografia spettacolare, la formazione era quella che si era prevista il giovedì e pure le sostituzioni sono state quelle previste.Forse solo il risultato non è stato previsto. Ma onestamente se c'era una squadra che meritava i tre punti quelli non eravamo noi. Primo tempo contratto con il pallino del gioco in mano agli ospiti e con una confusione tremenda fatta dal nostro misterone.Ma che posizione avevano in campo i nostri. Ho visto prima Prestipino solissimo in avanti, poi gli è stato affiancato Prestia ma erano due soli soletti.Cutroneo il nostro miglior centrocampista centrale dirottato a sinistra e con tantissimi passaggi sbagliati dai centrali.Scarsa vena vista la vittoria di campionato? non credo perchè con questi tifosi la voglia veniva da se, dico piuttosto giornata storta.Nella ripresa i cambi non portano nulla, anzi giochiamo peggio, lentissimi macchinosi con ognuno che voleva decidere la gara, poi la gara la stava decidendo il loro n.7 ma sanAndronaco ci ha salvati dalla beffa e poi il pareggio alla fine accontentava tutti, con ciò mica dico che è stato prestabilito, ma alla fine gli ultimi 5 minuti non si pressava più, si pensava solo alla festa. Facendo una mia considerazione dico che nella nostra squadra il gioco corale si è visto le prime 7 partite, poi abbiamo perso lo smalto. Abbiamo vinto il campionato perchè avevamo i giocatori i più forti, i singoli, non il gioco. Tatticamente non siamo mai stati grandi, colpa dell'allenatore che però si è dimostarto un grande motivatore che, e lo dico apertamente, qual'ora volesse restare anche l'anno prossimo (presidente permettendo), dovrebbe inanzitutto diminuire la rosa, poi provare schemi e tattica e soprattutto valutare bene i giocatori e dare fiducia a chi la merita. Poi per grinta determinazione e stregonerie varie il nostro mister è uno dei migliori. Lui sa benissimo che il prossimo anno sarà più duro e soprattutto visto che ha tantissima esperienza sa che alle prime sconfitte (se ci saranno) le critiche in un paese innamorato del calcio come Furci saranno milioni. C'erano quest'anno che le cose andavano bene figuriamoci se andassero male... Io personalmente dico meno male che è finita, così vado in vacanza.Pagelle:
Cocuccio 7:Due uscite e due palloni bloccati alla grande.
Danto s.v.:Dispiace perchè si fa male presto.
Mercurio 6:Più indeciso di altre volte, va meglio nella ripresa.
Palato 6:Nel primo tempo sbaglia molti palloni, non è tutta colpa sua visto che la squadra non girava.Nella ripresa si rifà alla grande dimostrando la sua esperienza da libero.
Chillemi 7:Ha delle ottime qualità e le mette in atto facendo vedere che può essere un punto fermo anche il prossimo anno.
Niosi 6,5:Gioca in tutti i ruoli alla grande, una forza della natura.
Pino 6,5: Appare titubante ma il suo lo fa sempre.
Cutroneo 7: Nella ripresa forse a volte tiene troppo palla, ma è l'unico che prova ad inventare, l'unico che da ordine alla squadra. Ottima la sua punizione. E' stato il miglior giocatore del campionato.
Prestipino 6,5: Anche lui spesso tiene tanto il pallone, ma è sempre una minaccia costante per le difese avversarie.
Giannetto 6:Oggi non gioca come contro la Peloro, saranno i continui cambiamenti tattici che lo scombussolano sarà che a volte non è lucido nei passaggi, ma comunque è sempre diligente e preciso.
Prestia 6,5: Come spesso gli accade cambia spesso ruolo, ma in attacco si procura due interessanti punizioni e si muove con costanza cercando di creare dei grattacapi alla difesa avversaria.
Andronaco 8:Salva la festa con un intervento prodigioso da campione.
Coglitore 6:Messo in campo da Fasolo per cambiare la partita, non combina nulla, facendosi notare per il suo alzare sempre il pallone.Non è facile però entrare sempre a partita in corso.
Annone 6: Stessa cosa di Coglitore, reclama sempre di giocare e quando ha la possibilità non incide mai sulla gara, anche se a differenza di Coglitore ci prova a fare il gol, a volte anche con troppa insistenza. Secondo me anche il prossimo anno potrebbe essere utile perchè ha doti di corsa ottime, però dovrebbe dimostrare di più in campo.
Rinà 6,5: Entra in campo e occupa la sua posizione con impegno e bravura. Anche lui però dovrebbe dimostrare di più.
Muscolino 6: Il suo campionato è pieno di alti e bassi. Dovrebbe avere più costanza.
Fasolo 6: Il voto alto già lo messo quando la settimana scorsa si è vinto il campionato. Oggi obiettivamente sbaglia tanto. Giusta secondo me la formazione iniziale, credo quella che ha vinto a Messina.Tatticamente però è confusionario ed i suoi giocatori pagano in campo le sue sviste.Sbaglia le sostituzioni e sbaglia a non fare entrare il beniamino del pubblico Liviooo.Mi dispiace perchè ci teneva tanto.Ma su questo non gli do colpe, qualcuno doveva restare fuori, solo che in campo restano sempre gli stessi. Il mister è così c'è chi lo odia e chi lo ama.Sicuramente è una brava persona che ha fatto le sue scelte in base al proprio istinto. Merita un forte applauso anche perchè non è facile con tutti che gli sussurrano la formazione all'orecchio. Gioca questo, deve giocare quello...ma lasciatelo in pace al nostro povero mister.
ULTRA' 10: Che spettacolo, sono un pubblico da serie A, grazie ragazzi siete unici.
Facendo una considerazione personale dico che in molti hanno gioito, in molti si sono arrabbiati per non aver giocat. Io dico che è vero ci sono certi che hanno giocato di più, ma il mister ha le sue idee e alla fine ciò gli ha dato ragione, sarà che le altre squadra non erano alla nostra altezza ma comunque qualcuno per reclamare il posto deve dimostrare di più. Il prossimo anno sarà dura.In molti andranno via in molti cambieranno squadra, in molti andranno in pensione, in molti resteranno.Bisognerà capire soltanto quale sarà la scelta giusta per ognuno.La mia è sicuramente andare in pensione per la gioia di tutti.Il Colonnello Natahn Jessep vi saluta e vi annuncia che dopo la partita con l'Alì pubblichrà un post con tutte le statistiche possibili e immaginabili della squadra.Da non perdere.

lunedì 30 marzo 2009

ASD FURCI: CAMPIONE IN TERZA CATEGORIA STAGIONE 2008-09.

da www.sportjonico.it

Una formazione del Furci 2008-09


A due giornate dal termine, il Furci vincendo sul campo della Peloro (1- 2) grazie alle reti di Orazio Gianetto e Salvuccio Pino, a conquistato la matematica promozione in Seconda Categoria. L’Asd Furci, al primo tentativo si è laureata “CAMPIONE” del campionato di Terza Categoria – Girone B per la stagione sportiva 2008-09. Dopo la gloriosa Indipendente, l’Atletico Furci, è toccato adesso alla giovane compagine dell’ASD Furci, essere promossa dalla Terza Categoria alla Seconda Categoria. Un traguardo raggiunto al primo anno di un campionato FIGC, dopo tanti anni di assenza, il paese di Furci ha potuto riassaporare il calcio che conta, grazie alla formazione allenata dal “paziente” Carmelo Fasolo, dai dirigenti con in testa il Presidente Ciccio Pino, tutti i giocatori che nell’arco delle 20 partite hanno vestito i “colori giallorossi”. Un plauso a parte va, senza dubbio, ai ragazzi della curva che hanno fatto sentire il loro calore, entusiasmo e passionalità per i colori “GIALLOROSSI” ai loro “beniamini”, incitandoli per tutti i 90’, soprattutto nei momenti difficili, hanno rappresentato il “dodicesimo uomo in campo”. A sostenere la giovane compagine furcese, nel lungo cammino verso la vittoria del campionato, anche l’intera classe politica furcese, divisa dalla fede politica d’appartenenza, ma uniti sotto l’unica bandiera “giallorossa” dell’ASD Furci. Chi sono i protagonisti del trionfo furcese, una corazzata imbattibile, con un timoniere Carmelo Fasolo con l’arduo compito di gestire una vasta rosa, rispondendo con i fatti ai “mille allenatori furcesi”:

Portieri: Cocuccio, Burgio, Briguglio.

Difensori: Giuseppe Mercurio, Danilo Rinà, Alessandro Niosi, Carmelo Chillemi, Vito Italiano, Livio Ucchino,Carmelo Danto, Carnabuci.
CentrocampistiI: Orazio Giannetto, Fabio Cutroneo, Saverio Palato, Salvatore Pino, Christian Muscolino, Christian Trimarchi, Franco, D’Amico, Balletta.
Attaccanti: Giovanni Coglitore, Roberto Prestia, Vincenzo Casale, Davide Trimarchi, Antonio Vita, Salvatore Annone, Marcantonio Prestipino, Lo Re, Puglisi.
Allenatore : Carmelo Fasolo.

Un cammino vincente, che lo vogliamo percorrere attraverso i titoli degli articoli pubblicati sul nostro sito www.sportjonico.it. COMPLIMENTI PER LA VITTORIA. VIA AI FESTEGGIAMENTI:

Furci travolgente: 4-0 Motta.

Una rete di Cutroneo batte la Granitese. 1-0

Il Furci vince il big-macth con il Roccalumera. 0-2

Il Furci vince di misura contro il Ciumaredda.

Il Contesse beffato al 90' da Coglitore. 0-1

Il Furci pur soffrendo in rimonta supera il Savoca. 3-1

Il Mongiuffi impone il primo pari alla capolista Furci. Il vero protagonista è stato l'arbitro.

I numeri della capolista Furci, la corazzata della Terza Categoria.

Il Furci vince lo scontro di vertice contro la Peloro: 4-1.

Il Furci "Campione D'Inverno". Di Bella para due rigori.

Lo scatenato Annone fa volare il Furci: 4-0 al Motta.

Una combattiva Granitese fa tremare la capolista Furci: 2-2

Asd Furci - Atl. Roccalumera: Sabato si decide il campionato.

Con un doppietta di Muscolino, il Furci vince contro l'Atl. Roccalumera. 2-0.

Un grande Ciumaredda infligge la seconda sconfitta stagionale alla capolista Furci.

Il Furci trema con il Contesse che viene domato da Prestipino e Coglitore

Il Furci passa sul difficile campo del Savoca (0-2), vede vicina la promozione.

Un Furci sprecone, il Mongiuffi sbaglia il k.o, Prestipino fa volare la capolista.

domenica 29 marzo 2009

SIAMO I PIU' FORTI. PELORO 1 FURCI 2


Grandi soldati abbiamo finalmente vinto il campionato. E' stata una partita perfetta, giocata da tutti benissimo. Anzi è stata una delle gare più belle dell'intero campionato.Mille azioni gol e fraseggi ottimi. Il centrocampo è stato favoloso insieme all'unica punta. Pure la difesa specie nel primo tempo è stata parfetta. Segniamo quasi subito con Pino che batte un angolo dei suoi, irrompe Prestia che tira ma il portiere para, arriva Giannetto che segna la sua prima ma importante rete in campionato.Poi nella ripresa Prestipino fallisce due clamorose palle gol, anche Giannetto Cutroneo e Prestia hanno le loro, ma poi lo stesso numero 9 da palla in mezzo dopo una cavalcata lunga, arriva Pino che segna il due a zero.Alla fine arriva il gol ospite.Ok, giusto così.Applausi anche dalla tribuna per noi, dai tifosi avversari, quasi a riconoscere la nostra superiorità.Pagelle:
Cocuccio7: Non poteva non essere così, nella partita decisiva gioca e lo fa alla grande. Nessuna colpa sul gol.
Danto 7:Non fa muovere il suo diretto avversario giocando con esperienza e determinazione.
Mercurio 6,5:Primo tempo impeccabile.Qualche indecisione nella ripresa ma il suo avversaio era forte, quindi merito anche a lui.
Palato 6,5: Ottimo in interdizione e sui palloni aerei.Sempre generoso come al solito.
Niosi 7:Il nostro bisonte non fa sconti a nessuno e mette un muro a protezione della porta.
Chillemi 6,5:Strepitoso come sempre negli anticipi, a volte pecca nei rinvii ma la sua gara è ottima.
Pino 7,5:A volte, anzi quasi sempre, i suoi cross sono sbagliatissimi, ma anticipa, segna, corre, contrasta.Gioca una delle sue miglior partite.
Giannetto 7,5: Nel primo tempo fanno fatica a contenerlo, gioca con semplicità e segna il primo gol in campionato.
Prestipino 7:Sbaglia due gol ma si sacrifica in attacco da solo e poi fa un assist stupendo per Prestia ed un altro per Pino che segna.
Cutroneo 7,5:Sempre nel vivo del gioco, gioca palla con Giannetto, con Prestia e con Prestipino ed insieme a loro è una spina nel fianco soprattutto nel settore sinistro.
Prestia 7,5:Mette lo zampino nel primo gol, si vede parato un diagonale nella ripresa, poi crea pericoli nella difesa ospite con delle discese in tandem con Cutroneo e Prestipino.
Muscolino 6+: Sempre il solito cocciuto che tiene palla più del dovuto ma il suo supporto nel finale è stato importante con due palloni recuperati.
Lo Re 6+:Non giocava da tanto ma gioca semplice.
Rinà 6+:Fa la sua partita. Mi piacerebbe vederlo con più voglia e più grinta ma per lui he ha sempre fatto panchina non è stato facile moralmente entrare nel finale.
Puglisi 6+:Presenza anche per lui, se lo meritava è stato sempre un leader dello spogliatoio.
Coglitore 6:Sbaglia un gol, poi polemizza, per carità avrà anche i suoi motivi non lo giudico, però ormai il campionato è finito e certe polemiche sono inutili e lui che è un ragazzo intelligente lo capisce.
Fasolo 8:Finalmente ha vinto. Una bella soddisfazione per lui.Mette in campo una formazione perfetta, con gli uomini più in forma e con un modulo tattico che imbriglia gli avversari.Onore e gloria a lui.
Il Colonnello Nathan Jessep vi saluta e vi da appuntamento a sabato prossimo a Furci per i festeggiamenti.

giovedì 26 marzo 2009

Classifica Marcatori: Prestipino sempre più leader con 12 reti

A me non fa senso vedere Prestipino capocannoniere, mi fa "specie" vedere presente in questa classifica "Antonio Vita"


Salvatore Brunetto - Granitese - autore di sette reti in campiionato

Salvarore Brunetto - Granitese - autore di sette reti in campionato.

Consolida la propria posizione in vetta alla classifica cannoniere Marcantonio Prestipino (Furci) ancora a segno nella gara contro il Mongiuffi, portandosi a quota 12, distaccando di quattro lunghezza la coppia C. Garzo (Peloro) e Argento (Contesse). Con la rete al Mandanici G. Garzo (Peloro) porta a quota 8 reti il proprio bottino stagionale, raggiungendo Lo Giudice (Akron Sport Savoca) da quattro settimane all’asciutto e Vittorio (Ciumaredda) fermo da tre giornate.Si porta a tre reti Laganà (Mandanici), sale a quattro Tomasello (Peloro). Segna la sua prima rete stagionale Micari (Contesse) e Frazzica (Atl. Roccalumera).Nell’ultimo turno di campionato sono state realizzate 10 reti ( con una gara in meno quella non disputata tra Granitese-Akron Sport Savoca) per un complessivo di 304 , di cui 172 dalle squadre di casa e 132 dalle compagine impegnate in trasferta. Dopo dicianove giornate di campionato hanno avuto la gioia del “gol” ben 108 giocatori.

19° GIORNATA - CLASSIFICA MARCATORI TERZA CATEGORIA - GIRONE B

12 Reti: Marcantonio Prestipino 2 rig., (Furci);

9 Reti: Claudio Garzo, 1 rig. ( Peloro), Andrea Argento (Contesse);

8 Reti: Ezio Lo Giudice, 2 rig. (Savoca),Vittorio (Ciumaredda), G. Garzo (Peloro);

7 Reti: Raffa (Alì Terme), Sgroi (Peloro), Salvatore Brunetto (Granitese),

6 Reti: F. Faranda, Scalia (Peloro), E. Santoro (Ciumaredda),

Repici, 1 rig. (Riviera);

5 Reti: Uscenti (Mandanici), Paludetti (Riviera), Golino (Contesse), Nitopi (Savoca), Marano (Granitese),

4 Reti: Minè (Roccalumera), Cutroneo, Coglitore (Furci),

M. Longo (Mongiuffi), D. Munafò, Margareci, (Riviera), Santoro (Savoca), Tomasello (Peloro);

3 Reti: R. Prestia, C. Trimarchi, S. Annone, C. Muscolino, Casale, Pino (Furci), L. Smiroldo

(Ciumaredda), Marino, E. Casablanca ( Alì Terme), Bartolotta, Buciuni, Marzù (Mongiuffi),

Briguglio, 1 rig., (Riviera), Falcone ,1 rig. S. Calabrò (Granitese), Rinati (Atl. Roccalumera),

Bombaci (Peloro), Laganà (Mandanici);

2 Reti: Pellegrino (Riviera), Lo Conti F. (Savoca), S.Brigandi, Puleo (Contesse), Lo Giudice S., 1

rig.(Granitese), Maglino, Spinella, Fiorentino, G. Scarci, Freni, Briguglio (Atl. Roccalumera),

Giunta E., Roma G., M. Caminiti (Alì Terme);

1 Rete: Di Natale, Rovito, Famulari, D. Lo Conti (Savoca),Calabrò, A. Totaro, M. Frazzica

D. Giuffrè (Atl. Roccalumera), , Nuciforo, G. Mannino (Granitese), Franco,

C. Chillemi, Balletta, Vita (Furci), Schepis, G. Lombardo, Micari (Contesse), Bianca,

Barra, Trefiletti, Bucceri, Smiroldo (Mongiuffi), Tatì, Fontanarosa (Motta), Caminiti, 1 rig.,

Morabito, Abate, Arito, Pantò, Andolfo (Mandanici), Fleri, Piras, 1 rig., P. Spadaro, Franchina,

Lo Giudice, A. Moschella, F. Mondello (Ciumaredda), Calarco, Bucalo (Peloro), Cinturrino, ,

Andronaco, Conte, R. Smiroldo, N. Randisi, Ciulla (Alì), Catania, 1 rig., Calderone,

Allone, Vinciguerra, (Riviera).

mercoledì 25 marzo 2009

L'ultimo sforzo dell'ASD FURCI


Ci siamo,
siamo alla resa ei conti. E' il momento di dimostrare se questa squadra merita il salto di categoria. Sì perchè nonostante si sia disputato fino ad ora un campionato superlativo, con tanti meriti per tutti, bisogna che venga fatto un ultimo grande sforzo e conquistare finalmente l'agognato traguardo.
Sabato ci aspetta una gara vera, da giocare a viso aperto contro una delle squadre migliori. Siamo chiamati a dimostrare qual'è la vera squadra leader di questo torneo e dare risposta ai molti che si domandano ancora quale sia la squadra che esprime il miglior calcio e presenta l'organico più completo.
E' necessario pertanto tirare fuori dal cilindro un prestazione superlativa per dare la zampata finale al campionato ed anche perchè per avere la meglio sul campo della formazione che ci ospiterà bisogna essere perfetti in tutto.
Sabato conosceremo il grado della nostra maturità.
Ce la meritiamo o non ce la meritiamo questa categoria superiore?

Io personalmente credo che forse non occorre preoccuparsi troppo in quanto, consci della nostra forza, il campo darà un verdetto veritiero ed assoluto, che ci vedrà sciorinare una prestazione degna delle nostre reali potenzialità.
Non è necessario preoccuparci troppo degli avversari quando ci esprimiamo ai nostri livelli più alti. E' il contrario quando invece inplodiamo nelle tortuose vie di un gioco fatto di velleità e bizzarria. Le vie della semplicità invece si sono rivelate sempre le più dritte e sicure, che non esigono eccessivi sforzi nè mentali nè fisici e che ci faranno protagonisti di un impegno orgoglioso e rassicurante.

Avanti ragazzi, la storia del calcio di Furci ci aspetta.
Non facciamolo più aspettare!!!

lunedì 23 marzo 2009

Il Furci batte solo nel finale il Mongiuffi Melia: ancora decisivo Prestipino

da www.furcisiculo.net
del: 22 03 2009 - 12:57 - Autore: Giuseppe Allegra

Marcantonio Prestipino
Una partita surreale, quasi stregata, quella vinta dal Furci con grande difficoltà con un gol di Prestipino che, ancora una volta toglie le castagne dal fuoco alla squadra del presidente Ciccio Pino. Una gara che la capolista ha giocato in avanti dal primo al novantesimo e nella quale ha creato, e sprecato, tantissimo nonostante fosse evidente che la tanta voglia di vincere e portarsi ad un solo punto dalla promozione ha generato troppa foga nella manovra che, specie nel secondo tempo, si è trasformata in autentica apprensione, complice una tattica troppo spregiudicata con un centrocampo ultraoffensivo, che ha rischiato di costare veramente cara.
Infatti come spesso accade nel calcio quando butti tante occasioni alle ortiche arriva la puntuale e severa punizione e se ciò non è accaduto si deve solo alla bravura di Cocuccio che ha negato il gol agli ospiti in contropiede in un momento critico della gara, verso la metà del secondo tempo. Il Mongiuffi Melia, dal canto sui, ha fatto la sua onestissima gara, rimanendo coperto per meglio bloccare le offensive furcesi, per poi cercare il varco giusto in avanti, sfiorando il clamoroso vantaggio in più di un’occasione nel secondo tempo, nel momento di maggiore pressione della capolista.
Per affrontare gli avversari il tecnico Fasolo si affida a Cocuccio in porta dietro una difesa a quattro con, da sinistra, Mercurio, Palato e Niosi centrali e Pino sulla destra con Danto spedito in tribuna. A centrocampo dentro Annone, sulla fascia destra con Cutroneo e Giannetto interni e Muscolino a sinistra. In avanti Casale e Prestipino.

L’avvio di gara del Furci è a tutta birra e dopo soli cinque minuti arriva la prima pericolosa con Annone che riceve palla dalla difesa, avanza sulla destra, aspetta la sovrapposizione di Pino e porge invece il pallone al centro per Casale che finta l’appoggio e si gira verso il centro lasciando partire un tiro rasoterra sul quale il portiere deve distendersi per deviare in angolo a mano aperta. Il Mongiuffi capisce che sarà una gara difficile ma si difende e riparte con ordine giocando bene la palla a centrocampo ma la difesa del Furci è precisa nelle chiusure.
In avanti Casale e Prestipino riescono spesso a liberarsi per il tiro ed è proprio quest’ultimo, al decimo minuto, che si smarca sulla sinistra e ricevuta palla supera il suo diretto avversario puntando verso il centro da dove lascia partire un tiro a girare sul palo opposto che dopo aver colpito la traversa rimbalza beffardamente davanti alla linea di porta e ritorna in campo.
Passa solo un minuto ed è Cutroneo ad approfittare dello spazio lasciatogli dalla difesa sempre sulla destra e giunto al limite lascia partire un tiro in diagonale che il portiere mette in angolo con qualche apprensione. L’offensiva del Furci è continua ed al quartod’ora è ancora Prestipino che si fa vedere in appoggio sulla trequarti e da a Casale che, vistosi marcare da tre uomini, porge il pallone di ritorno a Prestipino che scarica dal limite un bolide che sfiora l’incrocio dei pali.
Il mongiuffi cerca di ripartire con un buon fraseggio a centrocampo ma le sue azione si spengono puntualmente prima di arrivare agli undici metri.
Al ventesimo arriva un’altra ghiotta occasione: è Giannetto che smista sulla destra per Pino che punta verso l’area e lascia partire un cross lungo sul secondo palo dove è appostato Prestipino che riceve in posizione defilata nei pressi dell’arietta di rigore, il suo stop è perfetto ma la sua soluzione di potenza a due passi dalla porta finisce di poco alta.
Il Furci insiste ora sulla destra con Pino che avanza palla al piede e porge a Casale, oggi veramente incontenibile che, stoppato il pallone si gira e punta prepotentemente verso il fondo del campo da dove mette al centro un pallone sul quale si tuffa in anticipo il portiere ospite. Nulla da fare, allora si riprova sulla sinistra dove Mercurio si propone a tempo e viene pescato bene da Muscolino, il suo cross arriva a Casale che stoppa di petto in area e si produce in una rovesciata acrobatica ma il tiro si spegne tra le braccia del portiere accompagnato dagli applausi della platea.
Al venticinquesimo arriva il primo tiro del Mongiuffi verso la porta del Furci, ma l’attaccante, pescato da un lungo alleggerimento della difesa, ciabatta malamente il tiro sotto la pressione del difensore Pino.
Il forcing del Furci non si concretizza e così Prestino cerca di uscire dalla morsa dei difensori arretrando sulla trequarti, da li porge il pallone a Cutroneo che dalla sinistra mette in mezzo ma la difesa respinge. Sul pallone si avventa Giannetto che inizia uno slalom tra le maglie avversarie degno del migliore Tompa ma alla fine perde il tempo per il tiro calciando debolmente.
L’asse Mercurio Muscolino funziona a meraviglia ed è quest’ultimo a mettere al centro un pallone sul quale però non arrivano gli attaccanti. Al trentacinquesimo ancora Prestipino, sulla trequarti, smarca Muscolino sulla sinistra con un pregevole tocco, l’esterno furcese si insinua fra due difensori ed entra in area ma il suo tiro da posizione angolata viene ribattuto con un intervento prodigioso di un difensore. La Porta del Mongiuffi sembra stregata e malgrado i continui tentativi del Furci, divenuti con il passare del tempo un po’ troppo precipitosi, specie in fase conclusiva, la prima frazione si conclude a reti inviolate

Nella ripresa il Furci riparte a testa bassa ma gli avversari si chiudono bene e non riesce a trovare la via del gol. La foga delle azione offensive del Furci lascia presto il posto alla precipitazione, ed è emblematico, dopo pochi minuti, il tentativo di Prestipino che ricevuta palla sulla trequarti campo da Cutroneo, dopo essersi girato tenta una conclusione da lontanissimo assolutamente improponibile, spedendo il pallone abbondantemente fuori dallo specchio della porta.
Siamo solo ad inizio ripresa che l’ansia di vincere si impadronisce anche della panchina e così dopo soli sette minuti dall’inizio del secondo tempo, il tecnico Fasolo, decide di operare le prime sostituzioni: a lasciare il campo sono Mercurio, determinante in difesa ed in attacco fino a quel momento, ed Annone, avvicendati da Prestia, che si dispone a ridosso delle punte, e Coglitore che prende posto sulla corsia di destra per una tattica molto più spregiudicata.
All’ottavo è subito il nuovo entrato Coglitore a sfruttare un buon varco sulla destra e giunto al limite converge verso il centro calciando di prima intenzione verso il palo opposto mancando la porta di poco. La maggiore portata offensiva del Furci mette in difficoltà il Mongiuffi ed al decimo è Cutroneo che porge palla a Prestia che mette al centro, Casale in piena area fa velo per Prestipino che porge il pallone indietro per Muscolino che da buona posizione calcia fuori.
La spasmodica ricerca del gol finisce però per creare degli spazi al Mongiuffi che al dodicesimo mette paura al Furci con un lungo rilancio che costringe Cocuccio a chiudere con i piedi fuori area su un attaccante, il portiere non colpisce bene il pallone che rimane nelle vicinanze ma il tocco è determinante nel consentire il recupero dei difensori. Il Furci preme ancora ed al quartod’ora è Pino che crossa dalla destra in area, il pallone arriva a Prestia che stoppa e tira spalle alla porta da circa sei metri, ma il pallone è ancora alto. E’ancora l’indiavolato Pino, pochi minuti dopo, a sfondare sulla destra e mettere al centro un cross che viene raccolto in area da Casale che, contrastato da un difensore, fa pervenire la sfera a Coglitore che ritarda un po’ troppo il tiro da pochi passi facendosi deviare la conclusione in angolo. Le palle gol fioccano e al diciottesimo Muscolino porge a Giannetto che pesca Casale al limite, l’attaccante è lestissimo a girarsi e puntare verso la porta trascinandosi dietro i difensori, giunto sul fondo mette al centro un pallone teso che viene deviato sul palo. Il Mongiuffi resiste e spesso riparte in contropiede sfruttando gli spazi lasciati alle loro spalle dai centrocampisti furcesi. Al ventesimo il pallone dalla destra viene scodellato al centro con un lancio lungo che salta la difesa e mette un attaccante solo davanti a Cocuccio che ancora una volta di piede evita la capitolazione.
Il forcing del Furci è asfissiante ma molto spesso il centrocampo si fa trovare fuori posizione così al ventiduesimo dalla difesa parte un contropiede del Mongiuffi che con l’ennesimo lancio pesca in profondità i suoi attaccanti ed ancora Cocuccio è costretto ad affrettare l’uscita fuori area, questa volta di testa, sostituendosi al libero. La difesa a tre del furci, senza il filtro del centrocampo, ora soffre spesso le folate offensive del Mongiuffi che al venticinquesimo sfiora il clamoroso gol del vantaggio: è Niosi sulla sinistra a tentare un improbabile passaggio orizzontale, il numero dieci ospite capisce tutto e intercetta il pallone lanciando un compagno sul filo del fuorigioco, l’attaccante si presenta a tu per tu con Cocuccio che compie il miracolo parando con i piedi la conclusione a botta sicura dell’avversario.
Il Furci vuole a tutti i costi la vittoria ma non riesce a concretizzare la pressione. Alla mezz’ora, come se non bastasse, Casale, autentica spina nel fianco per la difesa ospite fino a quel momento, prende un colpo sulla caviglia e deve lasciare il campo costringendo Fasolo al terzo cambio. Al suo posto entra Christian Trimarchi che dopo qualche minuto trova la giusta posizione ridando equilibrio ad un centrocampo troppo sbilanciato in avanti.
Il giovane centrocampista contrasta e detta i tempi di gioco ed è proprio lui al trentacinquesimo ad innescare una pericolosa azione cambiando gioco sulla destra dove il pallone giunge a Cutroneo che punta un uomo al limite d’area e poi passa a Prestipino a centro area che con l’esterno smarca l’accorrente Coglitore che da ottima posizione spedisce incredibilmente fuori.
Il Mongiuffi abbozza ancora qualche contropiede ma la difesa e Cocuccio ora fanno fanno buona guardia mentre sul versante offensivo le palle gol sprecate aumentano: è Prestia, questa volta, a convergere verso il centro e scodellare un pallone verso il centro che, filtrando tra le maglie della difesa, giunge a Coglitore che di testa, all’altezza dell’area piccola, non riesce ad angolare il pallone mancando un gol fatto.
Sul capovolgimento di fronte il Mongiuffi conquista un calcio d’angolo ed è il quarantesimo quando numero 7 ospite sfiora il gol che crebbe significato per il Furci il ko definitivo, non riuscendo di testa ad indirizzare in porta un pallone schizzatogli davanti all’improvviso. Ormai la partita è un susseguirsi di capovolgimenti di fronte e, malgrado il continuo assalto del Furci, ormai segnata. Ma proprio quando tutto sembrava portare verso lo zero a zero, sbuca la testa di Prestipino che prende il tempo a tutti su un lungo traversone di Pino ed insacca anticipando anche l’uscita del portiere.
E’ la fine di un incubo, un sortilegio scongiurato che sta tutto nella liberatoria esultanza del capocannoniere del torneo che corre ad abbracciare il suo tecnico in panchina.
Nel finale c’è ancora tempo per una traversa di Cutroneo su calcio di punizione per un fallo ai danni di Prestipino trattenuto per la maglia e, dopo i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, si conclude nel migliore dei modi una gara molto difficile nella quale il Mongiuffi, molto ordinato in difesa ed a centrocampo, ha rischiato di togliersi lo sfizio di rovinare la festa alla capolista che, grazie a questi tre punti incamerati con grande sofferenza, si trova ora ad un solo punto dalla promozione matematica a tre giornate dal termine.

Nel caso in cui la gara fosse finita in parità, o peggio con una sconfitta, il confronto di domenica prossima sul campo della Peloro Annunziata avrebbe assunto una importanza decisiva ed un grado di difficoltà molto superiore nell’affrontarla, vista l’inaspettata “paura di vincere” dimostrata dalla capolista che, per troppa foga e troppa precipitazione, ha rischiato di complicarsi la vita proprio nel finale di campionato.
Adesso serve fare l’ultimo piccolo passettino, un punto in tre gare, ma bisogna farlo con estrema calma e con la consueta determinazione, ma senza farsi ripossedere dal demonio.